Gran Premio motociclistico del Giappone 2003

Bandiera del Giappone GP del Giappone 2003
642º GP della storia del Motomondiale
1ª prova su 16 del 2003
Data 6 aprile 2003
Nome ufficiale SKYY vodka Grand Prix of Japan
Luogo Circuito di Suzuka
Percorso 5,824 km
Clima Soleggiato
Risultati
MotoGP
17º GP nella storia della classe
Distanza 21 giri, totale 122,304 km
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Valentino Rossi Bandiera dell'Italia Valentino Rossi
Honda in 2:06.838 Honda in 2:04.970
(nel giro 6 di 21)
Podio
1. Bandiera dell'Italia Valentino Rossi
Honda
2. Bandiera dell'Italia Max Biaggi
Honda
3. Bandiera dell'Italia Loris Capirossi
Ducati
Classe 250
604º GP nella storia della classe
Distanza 19 giri, totale 110,656 km
Pole position Giro veloce
Bandiera del Giappone Hiroshi Aoyama Bandiera del Giappone Hiroshi Aoyama
Honda in 2:17.930 Honda in 2:09.839
(nel giro 17 di 19)
Podio
1. Bandiera di San Marino Manuel Poggiali
Aprilia
2. Bandiera del Giappone Hiroshi Aoyama
Honda
3. Bandiera del Giappone Yūki Takahashi
Honda
Classe 125
575º GP nella storia della classe
Distanza 18 giri, totale 104,832 km
Pole position Giro veloce
Bandiera di San Marino Alex De Angelis Bandiera dell'Italia Stefano Perugini
Aprilia in 2:15.417 Aprilia in 2:14.282
(nel giro 14 di 18)
Podio
1. Bandiera dell'Italia Stefano Perugini
Aprilia
2. Bandiera dell'Italia Mirko Giansanti
Aprilia
3. Bandiera della Germania Steve Jenkner
Aprilia

Il Gran Premio motociclistico del Giappone 2003 corso il 6 aprile, è stato il primo Gran Premio della stagione 2003 e ha visto vincere nella MotoGP la Honda di Valentino Rossi, nella classe 250 la Aprilia di Manuel Poggiali e nella classe 125 la Aprilia di Stefano Perugini.

La stagione si apre in modo tragico, con l'incidente del pilota giapponese Daijirō Katō; mentre si apprestava ad affrontare l'ultima chicane prima dell'arrivo durante il secondo giro della gara della classe MotoGP, il pilota fu sbalzato dalla moto e sbatté contro le protezioni esterne, a causa dell'impatto il pilota entrò in coma per poi morire due settimane dopo per le lesioni riportate. Per motivi di sicurezza dalla stagione successiva il GP del Giappone venne spostato sul circuito di Motegi.


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